Questa è la vita di Arpad Weisz allenatore ebreo dell’Inter durante la Seconda Guerra mondiale.
Un uomo quasi dimenticato, ma che ha fatto grande il Bologna vincendo numerosi scudetti innovando le strategie di gioco.
L’inevitabile succede quando entrano in vigore le leggi razziali: la vita di Weisz e della sua famiglia cambiano radicalmente e perciò si vedono costretti ad abbandonare l’Italia per trasferirsi dapprima in Francia e poi in Olanda. Fino all’orrore della deportazione ad Auschwitz, che sterminerà l’intera famiglia Weisz.
La storia di un uomo coraggioso che non si è mai arreso di fronte alle tragedie della guerra.
Per non dimenticare mai.

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