Questo romanzo descrive la violenza e il degrado dei giovanissimi, ragazzini che entrano in un circolo vizioso dove la droga detta le regole per effettuare crimini sempre più efferati.
Due ragazzini che si sono conosciuti da piccoli e che fondano una nuova gang che sparge il terrore con i suoi atti di vandalismo che portano alla criminalità e all’omicidio.
Bambini che diventano adolescenti che finiscono in carcere, ma riescono ad evadere e a continuare l’onda di violenza della “famiglia” che si sono creati. E solo chi riesce a superare prove sempre più dure può farne parte ed essere chjiamato Fratello.
Ragazzini che vengono considerati dalla polizia come quelli che comandano, i più violenti e pericolosi fino a raggiungere l’apice della criminalità organizzata.
Premetto che “Tre secondi”, il romanzo che precede “Due soldati”, purtroppo non l’ho letto e forse è stato uno sbaglio, perchè questo l’ho trovato noioso e ripetitivo. Ho fatto una fatica tremenda a venirne a capo, dialoghi che non si capiscono, scritto in modo confuso e ripetendo sempre le stesse cose. Secondo me se gli autori avessero evitato di essere ripetitivi avrebbero ottenuto un libro con la metà delle pagine e magari più leggero.
Non sono riuscita ad entrare nei personaggi e quindi ad appassionarmi alla storia, nemmeno il poliziotto che è incaricato delle indagini Grens si fa amare come di solito in tutti i romani/thriller succede.
Un romanzo davvero deludente che sono riuscita a finire solamente saltando la lettura di varie parti.
Due soldati di Roslund & Hellstrom,