Abbiamo lasciato l’agente Pendergast mentre cercava di salvare sua moglie Helen da un rapimento.

Purtroppo non riesce a sventarlo e dopo un serrato inseguimento riesce a scovare i rapitori ma Helen viene uccisa.

Inizia così un periodo di profonda depressione per Pendergast che lo porta a voler tagliare i ponti con tutti i suoi fidati amici.

Intanto una nuovo assassino sconvolge New York lasciando dietro di se una raccapricciante scia di morte. Il caso viene affidato al tenente Vincent D’agosta che non riuscendo a scoprire l’assassino chiede aiuto al suo grande amico Pendergast, che però gli sbatte praticamente la porta in faccia. Un comportamento davvero insolito anche per lo strano agente Aloysius Pendergast.

Ma c’è qualche particolare che insospettisce l’agente speciale dell’ FBI: con il suo infallibile istinto e le sue tecniche al limite dell’impossibile riuscirà a scoprire l’identità dell’assassino e a far luce sulla morte della sua amata moglie.

Una scia di sangue che porta Pendergast ai confini del mondo, fino a scoprire i segreti più agghiaccianti che la mente umana può concepire e nascondere…

Come al solito Preston e Child regalano una storia ricca di azione e colpi di scena, in grado di tenere il lettore incollato alle pagine e catapultandolo in un nuovo ed emozionante capitolo della vita di Aloysius Pendergast, per me la creatura letteraria più affascinante mai stata inventata. Un uomo ai limiti del soprannaturale che sa immedesimarsi in  innumerevoli personalità e riesce a cavarsela in qualsiasi situazione sfidando i limiti del proprio corpo.

Imperdibile!!

Buona lettura….

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