Petra Delicado si ritrova per le mani un fastidioso caso freddo. Cinque anni prima il signor Siguàn viene assassinato nel suo appartamento dove stava in compagnia di una giovane prostituta. Al tempo la vicenda venne liquidata come rapina con morto ad opera del protettore della ragazza.
Ma quando l’agente Delicado con l’aiuto del suo vice Garzòn inizia a spolverare il caso, si accorge di strane incongruenze, soprattutto visto che l’assassino di Siguàn è stato assassinato a sua volta.
All’inizio le indagini seguono le norme, ma quando Petra rimane vittima di un incidente, si scopre che il caso è più pericoloso di quello che si credeva e che l’agente è stata pedinata per parecchio tempo.
Grazie a questo scampato pericolo però, Petra scopre che l’attività di Siguàn era legata alla criminalità italiana.
Un’indagine che porta Petra Delicado e Fermìn Garzòn in Italia e più precisamente a Roma per proseguire la caccia all’assassino e scoprire cosa nascondeva l’anziano signore sia nella sua azienda che nella sua vita privata.
Petra Delicado però dovrà affrontare anche la sua di vita privata, che continua a trascurare a causa del suo impossibile lavoro e che rischia di farla crollare.
L’autrice riesce anche stavolta a descrivere appieno le frustrazioni, le paure, ma anche le gioie della vita di tutti i giorni, creando personaggi con una vita “normale” ma che cercano di risolvere casi a prima vista irrisolvibili.
Anche in questo romanzo troviamo tutta la forza della comicità che da sempre caratterizza le storie di questa scrittrice, ma anche la forza dei sentimenti che danno vita a personaggi davvero indimenticabili.

Buona lettura!

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