A.J. Fikry è un uomo solo e insofferente verso tutto e tutti: odia gli abitanti della piccola isola dove vive, odia il suo lavoro di libraio, odia i suoi clienti… ma soprattutto odia i libri che vende. Dopo la morte della moglie l’uomo si rintana nella solitudine più nera, diventando sempre più scorbutico.
Ma un giorno la vita di Fikry prende una svolta inaspettata. Sulla porta della libreria trova una bambina di due anni con in mano un biglietto della madre che lo prega di adottarla. La piccola Maya si rivela intelligente e ama in modo incondizionato ogni tipo di lettura, sconvolgendo letteralmente la vita del libraio.
A.J. ritrova così la passione per i libri che condivideva con la moglie morta tragicamente tempo prima e inizierà ad assaporare la gioia e la soddisfazione di essere padre.
Ma non solo, perchè A.J. troverà anche il coraggio di abbandonarsi ad un nuovo quanto inaspettato amore…
Un libro che è un inno alla passione per la lettura, alla curiosità nascosta dentro ogni lettore e alla voglia di condividere ciò che si ha letto; scambiando opinioni ed emozioni i personaggi di questo libro danno a noi lettori la possibilità di raccontare ad altri qualcosa che ci appartiene.
Buona lettura!
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La misura della felicità di Gabrielle Zevin,