Dopo dieci anni di tentativi per avere un figlio e dopo l’ennesimo aborto, il matrimonio tra Zoe e Max arriva al divorzio. Per superare il dolore Zoe si rifugia nella sua professione di musicoterapeuta e stringe un forte legame di amicizia con Vanessa, e con sua grande sorpresa diventerà amore. Max, invece, dopo un lungo periodo di sobrietà ricade nel vizio del bere; verrà aiutato da suo fratello Reid e dalla moglie Liddy e scoprirà la fede in Dio.
Dopo aver sposato Vanessa, Zoe spera di poter consolidare ancora di più la loro unione costruendo una vera famiglia: è a questo punto che Zoe decide di utilizzare gli embrioni conservati da lei e dall’ex marito e dare la possibilità a Vanessa di portare a termine la gravidanza. Max si oppone con tutte le sue forze a questa decisione, facendo causa ell’ex moglie e decidendo di donare gli embrioni alla famiglia di suo fratello che ha anch’essa problemi di fertilità.
Con questo libro Jodi Picoult si conferma ancora la mia scrittrice preferita perchè sa raccontare la storia con mille sfaccettature e da tutti i punti di vista, al punto che è difficile prendere una posizione precisa sull’argomento in quanto ogni personaggio ha le sue buone ragioni per ottenere l’affidamento degli embrioni. Un libro dove nè la religione nè la legge possono trovare spazio sufficiente per risolvere il problema, ma solo la ragione ed i sentimenti porteranno ad un sorprendente finale….
Davvero un libro che non prenderà polvere dimenticato su qualche mobile e che non verrà dimenticato in fretta!
Acquista subito questo libro!
L'altra famiglia di Jodi Picoult,