Nella sua casa nel quartiere benestante di Forest Hill a Londra, Sarah dorme tranquilla con il figlio di sei anni. Ad un tratto dei rumori provenienti dal piano di sotto la svegliano: sicuramente è suo marito Stephen che è rientrato a casa anche se prima del previsto; ma l’uomo che trova in cucina intento a prepararsi uno spuntino non è suo marito, anche se la macchina è parcheggiata nel vialetto, indossa i suoi abiti e ha con sè la sua valigia. Quest’uomo sostiene a tutti gli effetti di essere Stephen e, particolare ancora più inquietante, ha il viso deturpato da numerose cicatrici.
Per Sarah ed il figlio inizia un incubo perchè l’uomo conosce particolari della loro vita che solo Stephen sa e così com’è comparso l’uomo scompare, tanto che la polizia fatica a credere alla versione di Sarah.
La donna, sola e disperata, decide di rivolgersi ad un suo vecchio amico che forse può darle una mano; Mark Behrendt è uno psichiatra capace di spingersi negli abissi della mente umana per cercare di risolvere questo pericoloso mistero.
Inizia così per Sarah e Mark la corsa per cercare di fermare questo psicopatico che forse tiene in ostaggio Stephen, ma facendo ciò i due scopriranno segreti inconfessabili e terribili e dovranno affrontare tutte le loro più intime e profonde paure.
Una bella storia scritta da un autore capace di tener incollato alle pagine come pochi sanno fare, offrendo spunti di riflessione sulle paure che si nascondono dentro ad ognuno di noi, perchè non serve cambiare casa, chiudersi nel proprio guscio e aspettare che esse ci lascino in pace… Le paure abitano dentro la nostra testa e nel nostro cuore. Solo a noi spetta il dovere di affrontare i nostri dubbi ed i nostri problemi per cercare di ritrovare la felicità persa con il tempo e per non sprecare ciò che di più caro e bello si ha nella vita.
Buona lettura!

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