Il professor Azhar scopre improvvisamente che la sua amata figlia è scomparsa insieme a tutte le sue cose. A questo punto l’unica cosa che gli sembra sensata è bussare alla porta della sua vicina e amica Barbara Havers, nonchè sergente di Scotland Yard.
Presto scoprono che la bambina è stata rapita dalla madre trasferitasi in Italia per seguire la sua nuova fiamma.
Barbara si trova così in bilico tra ragione e sentimenti per cercare di aiutare il professore, rischiando il posto di lavoro per indagare anche ufficiosamente al caso del suo amico. Sembra che nemmeno il suo superiore, Thomas Linley, possa darle una mano per salvare la situazione critica che si è creata intorno ad essa.
Anche Linley infatti si trova combattuto fra l’amicizia che lo lega da anni a Barbara ed il lavoro che li portano a porsi mille domande riguardo al professor Azhar: è davvero un irreprensibile padre per sua figlia, o nasconde qualcosa dietro la maschera di padre distrutto dal dolore per il rapimento della figlia?
Thomas Linley e Barbara Havers si trovano in una situazione delicatissima per cercare di equilibrare sentimenti, carriera lavorativa, questioni razziali, difficoltà linguistiche e pregiudizi di ogni genere. Situazione che si complica ancora di più quando si aggiunge il mistero per una sconvolgente morte…
Continua la storia di Thomas Linley di Scontland Yard che dovrà anche affrontare i suoi demoni personali e cercare di ricostruirsi una nuova vita dopo la morte dell’amata e indimenticabile moglie.
Stavolta la scrittrice ci ha regalato una storia emozionante, raccontata con il suo inequivocabile stile e che ci porta a riscoprire la bellezza della città di Lucca.
Buona lettura!
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Un piccolo gesto crudele di Elisabeth George,